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Morti in piscina, non solo Matthew Perry...

Il corpo privo di vita dell'interprete statunitense è stato trovato nella sua casa nell'area di Los Angeles, all'interno della sua piscina, ma non è il solo.

Matthew Perry e non solo...

Mai pensato di annegare in piscina? 

La piscina è un luogo di svago e relax, ma è anche un ambiente in cui la sicurezza dovrebbe essere la massima priorità. Gli annegamenti in piscina, purtroppo, sono una triste realtà che si verifica regolarmente in tutto il mondo, richiedendo maggiore attenzione e consapevolezza.

Le Statistiche Mondiali

Le statistiche sugli annegamenti in piscina variano da un anno all'altro e da una fonte all'altra, ma possono fornire una panoramica generale della questione.

Nel 2021, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riportato che gli annegamenti sono stati la terza causa più comune di morte accidentale in tutto il mondo, con oltre 235.000 decessi.

Gli incidenti si verificano in piscine pubbliche e private, senza distinzione. Le cause degli annegamenti sono molteplici:

  • Assenza di sorveglianza (adeguata): la mancanza di supervisione da parte degli addetti è spesso un fattore determinante (1 assistente bagnanti non può coprire simultaneamente 3 vasche, controllare gli accesi, pulire ed analizzare la qualità dell'acqua... Facci caso la prossima volta che sei in piscina!).
  • Incoscienza: comprendere e conoscere le regole di sicurezza della piscina è fondamentale per l'utente. Quanto tempo investi a SPIEGARE le tue regole?
  • Alcool e stupefacenti: alcool o sostanze stupefacenti in piscina compromettono la capacità di una persona di nuotare in sicurezza e reagire prontamente alle situazioni di pericolo.
  • Problemi di salute: eventuali condizioni mediche preesistenti sono spesso fattori di pericolo. Qui non c'è nulla da fare. Solo delle valide tecniche di P-BLSD possono aiutare.
  • Cattiva manutenzione: piscine mal tenute possono comportare situazioni molto pericolose!

Soluzioni

La prevenzione degli annegamenti in piscina è fondamentale. Alcune misure chiave per ridurre il rischio sono:

  • Supervisione costante: assicurarsi che ci sia sempre un responsabile che monitori chiunque sia in piscina, soprattutto i bambini.

[l'assistente bagnanti fa l'assistente bagnanti, il manutentore fa il manutentore, l'addetto alle pulizie fa le pulizie, ...]

 

  • Cultura della sicurezza: bambini e adulti dovrebbero essere educati sulle regole di sicurezza in piscina. 

[una persona dedicata all'accoglienza potrebbe fare la differenza. BONUS: aiuta a fidelizzare l'utente!]

 

  • Manutenzione adeguata: la piscina pulita e ben tenuta è un indice di maggiore sicurezza.

[investi in manutenzioni ordinarie regolari. BONUS: puoi organizzare visite all'impianto per dimostrarne la qualità!]

 

Resta comunque evidente che la sicurezza in piscina è una responsabilità condivisa. La prevenzione evita tragedie e l'educazione alla sicurezza può fare la differenza tra un'esperienza sicura e una tragedia evitabile.

 

Quanto tempo investimenti nella tua serenità?


 

 

Fonti: https://www.today.it/, OMS, esperienze